Saint Jacques le Majeur , ?

Le dimensioni indicate sopra corrispondono alla parte scoperta dell'affresco. _L'affresco e la leggenda sotto (illeggibile) sono di fattura più arcaica degli affreschi della parete meridionale, confermando che l'aggiunta della navata settentrionale sia più antica di quella della navata meridionale._Il personaggio a cavallo potrebbe essere san Giacomo giacchè sotto gli zoccoli dell'animale s'indovina un uomo a terra. Questa iconografia visibile nella penisola iberica è designata come "S. Tiago combattendo gli infedeli" o "S. Tiago combattendo i Mori"._È da notare che esisteva nella chiesa un altare dedicato a san Giacomo, tolto nel 1593 su ordine del vescovo Bascapè (ASDN, AV, t.18, f.243r).__----------Nouvelle note en italien soumise par ML Gemma--------__le dimensioni indicate corrispondono alla parte visibile dell'affresco_L'immagine è di fattura piu' arcaica degli affreschi della parete meridionale, confermando che l'aggiunta della navata settentrionale è piu' antica di quella meridionale._E da scartare l'ipotesi che sia una raffigurazione di san Giorgio solitamente rappresentato a cavalo in atto di uccidere il drago mentre nell'affresco di Varzo sotto gli zoccoli del cavallo si vede un uomo a terra._Si puo' ipotizzare che si tratti di san Giacomo Maggiore ; un iconografia diffusa nella penisola iberica lo rappresenta a cavallo sconfiggendo con una lancia un moro a terra ; questa rappresentazione di "Santiago Matamoros" si riferisce alla leggenda dell'intervento miracoloso del santo patrono della Spagna durante la Reconquista._La presenza di altre due rappresentationi del santo nella parrocchiale (I-VCO-1209, I-VCO-1214) suggerisce che Varzo fosse una tappa importante su uno dei percorsi del cammino di Compostella._Esisteva nella chiesa anche un altare dedicato a san Giacomo, tolto nel 1593 su ordine del vescovo Bascapè (ASDN, AV, t.18, f.243r).____Les dimensions fournies correspondent à la zone visible du panneau._L'image est de facture plus archaïque que les peintures du mur sud, ce qui confirme que la nef septentrionale est plus ancienne que son vis-à-vis méridional._Il faut renoncer à identifier le personnage comme saint Georges. Lorsqu'il est à cheval, ce dernier est peint en train de tuer le dragon, alors que dans ce panneau, c'est un homme que l'on voit sous les sabots du cheval._On peut envisager qu'il s'agisse de saint Jacques le Majeur, représenté ici en tant que "saint Jacques Matamore", une iconographie fréquente dans la péninsule ibérique. Le saint est représenté à cheval, en train de tuer de sa lance un Maure à terre, conformément à l'intervention légendaire du saint Patron de l'Espagne durant la bataille de Clavijo, en 844._La présence de deux autres représentations du saint dans l'église paroisssiale (I-VCO-1209, I-VCO-1214) suggère que Varzo était une étape importante le long de l'un des itinéraires du chemin de Compostelle._Il existait dans l'église un autel dédié à saint Jacques, démantelé en 1593 sur ordre de l'évêque Bascape' (ASDN, AV, t.18, f.243r).